Confindustria: inflazione e tassi in salita aumentano il rischio recessione
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Secondo la Congiuntura Flash di Confindustria dello scorso settembre 2023, l'economia italiana sta attraversando una fase critica con l'inflazione ancora elevata e i tassi d'interesse in aumento. Nel secondo trimestre, il Pil italiano ha registrato una contrazione, con una diminuzione dell'attività industriale e delle costruzioni. Anche i servizi stanno subendo una battuta d'arresto.
Gli investimenti sono in calo, in particolare nel settore delle costruzioni e degli impianti. La domanda interna è in diminuzione, e l'export italiano sta lottando per rimanere competitivo.
A livello internazionale, gli Stati Uniti stanno crescendo, ma l'Eurozona è quasi ferma. Le tensioni geopolitiche e l'inflazione stanno pesando sull'industria delle bevande alcoliche e sul settore in generale.
Le famiglie italiane stanno vedendo aumentare i loro costi finanziari a causa dell'incremento dei tassi d'interesse. Questo impatto è particolarmente sentito dalle famiglie con mutui a tasso variabile.
In sintesi, l'economia italiana è alle prese con l'inflazione, i tassi in aumento e il rischio di recessione. La situazione richiede attenzione e misure adeguate per garantire la stabilità economica del paese.
Alleghiamo il link all'ultima Congiuntura Flash: https://www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/congiuntura-e-previsioni/dettaglio/congiuntura-flash-settembre-2023