Uruguay: nessun certificato sull'acqua aggiunta per i vini importati
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L’Uruguay ha risposto ai commenti depositati dalla Commissione europea sul provvedimento che stabiliva l’obbligo di certificare la presenza di aggiunta di acqua nei vini importati.
E’ stato chiarito che non è necessario indicare la percentuale di acqua, ove essa sia prevista per la diluizione, che la maggior parte delle legislazioni vigenti in materia vitivinicola proibiscono l’aggiunta di acqua pertanto l’Uruguay non stilerà un elenco di paesi che ammettono una tolleranza generica dell’acqua e dunque non sarà richiesto alcun certificato ai paesi che non specificano la percentuale di acqua aggiunta.