Covid-19, riepilogo normativa in vigore al 28 maggio
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In allegato il documento di riepilogo della normativa adottata sia a livello nazionale che regionale in riferimento all’emergenza epidemiologica da COVID-19, contenente le principali disposizioni in vigore a giovedì 28 maggio.
Livello Nazionale:
Ø Pubblicata sul sito del Governo una pagina dedicata al Dl Rilancio, con le informazioni per famiglie, lavoratori e imprese (link).
Ø L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è intervenuta per segnalare al Parlamento e al Governo le criticità della disciplina d’emergenza di cui all’articolo 88-bis del Dl Cura Italia, sull’esercizio del diritto di recesso del consumatore e del vettore dai contratti di viaggio/pacchetto turistico, in particolare sul rimborso e sull’accettazione di un voucher o di un pacchetto sostitutivo in alternativa.
Ø L’Inps ha pubblicato un messaggio in cui fornisce indicazioni in merito alle modifiche del decreto rilancio, sulle domande per cassa integrazione e assegno ordinario.
Livello Regionale:
- La Regione Lazio ha emesso un’ordinanza che dispone ulteriori riaperture di attività sociali, culturali ed economiche, consentendo dal 29 maggio la riapertura delle attività termali e centri benessere, e di guide turistiche. Dal 3 giugno si consente l’attività corsistica individuale e collettiva, l’attività di formazione professionale, l’attività di centri ricreativi e culturali. Ulteriori riaperture sono consentite dal 15 giugno.
- La Regione Emilia Romagna ha disposto con un’ordinanza di avvalersi dell’Agenzia Regionale INTERCENT-ER per l’espletamento delle procedure di acquisizione dei Dispositivi di protezione individuale e dei Dispositivi medici necessari per fronteggiare il fabbisogno delle Aziende Sanitarie del SSR, volto a garantire la prevenzione e il contenimento del contagio, nonché la sicurezza degli Operatori Sanitari e dei Pazienti nello svolgimento delle attività assistenziali e nell’erogazione delle prestazioni sanitarie.
- La Regione Piemonte ha emesso una nuova ordinanza che prevede da venerdì 29 maggio fino alla mezzanotte di martedì 2 giugno l’obbligo di usare la mascherina in tutti i luoghi pubblici all’aperto, ma solo all’interno dei centri abitati e nelle aree commerciali. Per quanto riguarda le attività di ristorazione l’uso della mascherina non è obbligatorio per chi siede ai tavoli di un locale, sia all’interno che all’esterno nei dehors.
- La Regione Toscana ha disposto nuove riaperture con una ordinanza del 27 maggio, per campeggi, villaggi, spiagge, parchi divertimento, ristoranti, tatuatori, piscine e biblioteche.
- La Regione Abruzzo ha pubblicato un’ordinanza per consentire il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione di rifiuti provenienti dalle attività produttive, con riferimento ai dispositivi di protezione individuale (DPI).
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