L'Australia riconosce 906 IG europee (resta in stand-by il Prosecco)
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Il Comité Vins riporta che l'Australia ha ampliato la protezione sulle indicazioni geografiche vinicole della Ue. L'Unione europea e l'Australia avevano firmato un accordo sul mercato del vino nel 1994: questo costituisce il quadro giuridico per il commercio di vini tra le due parti. Un nuovo accordo (firmato nel 2009) era volto a salvaguardare il regime di etichettatura del vino dell'Unione europea e a dare piena protezione alle indicazioni geografiche dell'UE, anche per i vini destinati all'esportazione verso i paesi terzi.
Nel 2017 l'Unione europea ha chiesto la determinazione di ulteriori 906 indicazioni geografiche del vino (IG):qui l’elenco completo. L'Australia ha confermato che l'elenco completo sarà registrato tranne un marchio italiano - Prosecco - per il quale è stata ricevuta un’opposizione. I negoziati con le autorità italiane sono in corso.