Corea del Sud: cala l’import di vino (-20,1%) ma vola il whisky
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Dopo tre anni di rapida crescita, le importazioni di vino sul mercato coreano stanno subendo una flessione a causa del calo dei consumi domestici e dell'accumulo delle scorte.
I dati più recenti del Servizio doganale coreano mostrano un calo significativo per il 2023: il volume delle importazioni è sceso del 20,1% a 56.542 tonnellate nel corso dell'anno. In termini di valore, si è registrata una contrazione dai 581,3 milioni di dollari del 2022 ai 506 milioni di dollari del 2023, con un calo del 12,95%.
In precedenza, il mercato coreano del vino si era espanso rapidamente durante la pandemia, grazie all'allentamento delle normative sugli acquisti di vino online e al forte consumo domestico nel Paese.
Tuttavia, l'intensa domanda durante la pandemia ha portato a una massiccia accumulazione di scorte, lasciando gli importatori con scorte in eccesso rispetto all'anno precedente. Problema ulteriormente aggravato dal calo dei consumi domestici dopo la pandemia.
Al contrario, le importazioni di whisky del Paese hanno raggiunto un livello record nel 2023. I dati governativi rivelano un aumento del 13,1% delle importazioni di whisky, pari a 30.586 tonnellate, nonostante un leggero calo del valore a 259,6 milioni di dollari. Questa crescita è attribuita alla crescente popolarità del whisky highball in Corea.
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