Australia, la realtà aumentata in etichetta fa “vedere” l’impegno ecologico dell’azienda
- undefined
Sono sempre di più le case vinicole e le aziende produttrici di spirits che abbracciano la sostenibilità. In genere però le azioni sono strettamente collegate alle attività aziendali. Un'azienda australiana, Accolade Wines, ha invece deciso di collegare il suo impegno "sostenibile" alla tecnologia allargando gli interventi a iniziative anche molto lontane dall'Australia. I consumatori dei suoi vini possono scoprire quali semplicemente inquadrando con i loro cellulari l'etichetta della bottiglia. Utilizzando la realtà aumentata saranno immersi nei progetti ecologici dell'azienda.
L'applicazione tecnologica si chiama Zappar WebAR e si attiva scansionando l'etichetta. Il Banrock Station Environmental Trust prende il nome dal vino ed è stato istituito nel 1995 per reinvestire i profitti delle vendite di questo specifico vino in progetti ambientali in tutto il mondo. Da allora, ha contribuito con più di 6 milioni di dollari australiani a circa 130 progetti in 13 paesi, dalla protezione delle tartarughe nella Grande Barriera Corallina al sostegno della osservazione e tutela degli orsi polari e degli oranghi.
L'applicazione permette ai clienti di vedere alcuni dei progetti ambientali in dettaglio attraverso un globo 3D, così come una mappa topografica interattiva del vigneto per vedere la fauna dell'area circostante, tra cui il pappagallo reggente, pellicani, e canguri.
I consumatori possono anche contribuire a neutralizzare la produzione di carbonio "adottando" uno o più dei 100.000 alberi e arbusti che l'azienda è impegnata a piantare ogni anno.