Il miglior rosé del mondo? Wine Spectator non ha dubbi: è quello di Bon Jovi
- undefined
Il Diving into Hampton Water 2017 di Bon Jovi è il miglior rosé dell’anno. Lo ha consacrato Wine Spectator, che lo ha inserito (insieme solo ad un altro rosé) nella lista dei migliori cento vini 2018. Con un punteggio di 90 il vino del cantante ha ottenuto l’83mo posto della pregiatissima lista. Blend di
“Un onore incredibile essere nella Top 100 Wine 2018 - ha detto il cantante - un riconoscimento per il nostro duro lavoro”. Il vino prende ispirazione dai “lazy Summer days” (pigre giornate estive) trascorsi da Jon e il figlio Jesse negli Hamptons. Anche se il musicista avrebbe preferito chiamarlo “Pink Juice”, succo rosa.
Un blend di Grenache, Cinsault e Mourvèdre, il vino è prodotto in Francia dal figlio della rockstar Jesse con la consulenza dell’enologo Gérard Bertrand, pioniere del Languedoc, che lo definisce “fresco e vivace con una definita mineralità”.
Come ricorda il sito Drink Business, già in marzo il vino (in vendita in 15 Paesi a 25 dollari) era andato esaurito.
“Realizzare questo vino con Gerard - ha spiegato Bon Jovi - è stata un’esperienza creativa simile a quella che avrei con un paroliere: Gerard usa il suo talento e la conoscenza del vino proprio come un dotato musicista”.
Del resto Gerard Bertrand organizza ogni anno un jazz festival presso il suo Château l’Hospitalet a Narbonne.