Hong Kong perde appeal come mercato del lusso per i cinesi del continente?
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Diminuisce l'appeal di Hong Kong per i consumatori della Cina continentale. Secondo quanto riporta il sito vino-joy.com da un recentissimo sondaggio effettuato dalla società di consulenza McKinsey & Co. emerge che solo un terzo dei consumatori alto spendenti residenti nella Greater Bay Area ha intenzione di visitare Hong Kong quest'anno, e il 10-15% di questi turisti ridurrà la spesa in città a favore del duty-free Hainan o della città del gioco d'azzardo Macao.
Sono stati intervistati oltre 3.000 residenti della Greater Bay Area di Guangdong-Hong Kong-Macau nel mese di febbraio. Solo 1.155 hanno dichiarato di avere in programma di visitare Hong Kong e l'85% di loro ha detto che lo scopo del viaggio è fare shopping e visitare la città. I turisti prevedono di spendere in media 36.400 RMB (5.224 dollari), con quasi la metà destinata a prodotti di lusso, tra cui pelletteria, orologi e gioielli.
Ma i turisti continentali sono anche un'importante mercato per i vini pregiati, in quanto molti di loro acquistano bottiglie di fascia alta, esenti da tasse, nei supermercati di lusso e nelle enoteche della città prima di tornare nel continente.
Per attirare i turisti continentali, McKinsey ritiene che i commercianti di Hong Kong debbano migliorare la digitalizzazione e la qualità del servizio, altrimenti la città rischia di perdere la fama di paradiso dello shopping.
I turisti in arrivo dalla Cina continentale sono in calo negli ultimi anni. Dal 2019, le proteste antigovernative di Hong Kong hanno scoraggiato i turisti cinesi e internazionali e successivamente c'è stato il blocco legato al Covid.
Ci sono tuttavia segnali di ottimismo. Il 6 febbraio, dopo quasi tre anni di chiusura delle frontiere, Hong Kong ha riaperto completamente i battenti con la Cina continentale senza restrizioni, e solo in questo mese 1,1 milioni di turisti continentali hanno visitato la città.